Aleppo, Halab in arabo, e’ il suq. Anzi, i suq. Ancora oggi chi ha bisogno di scarpe, tessuti, maniglie, cordame, recipienti, carne, spezie, vestiti si reca in uno dei suq specializzati.

 Il suq al-madina e’ il piu’ grande, nonche’ piu’ turistico. Ma comunque verace.

Al mattino, prima dell’apertura dei negozi, il suq mostra un altro volto.

Tra Tell Abyad ed Aleppo scorre l’Eufrate. Su uno sperone fu costruito Qal’at (fortezza, in arabo) Najm. Questa e’ la vista che si gode da li’ sopra:

Il custode, nonche’ guida, della fortezza si chiama Jassim. Dopo avermi offerto un bicchiere d’acqua e qualche boccata di shisha (narghile’) mi ha accompagnato all’interno: 

Su un lato sorgeva l’antico paese, i cui abitanti usavano rifugiarsi nella fortezza in caso di attacco: 

Un discendente dei sumeri: