Gironzolando per Damasco e sbirciando nelle stradine e negli anfratti meno turistici mi sono imbattuto in un laboratorio di confezionamento di keffieh.
Laboratorio di confezionamento di keffieh a Damasco
Il keffieh é il copricapo tradizionale arabo maschile, usato dallo Yemen alla Giordania, dalla Siria all’Arabia Saudita, dal Bahrain all’Oman, portato in differenti fogge e stili.
Io con keffieh arabo
Ad esempio quello tutto bianco é tipico dei paesi del Golfo, quello bianco e rosso é usato dai sauditi, dai siriani e dai giordani. Quello bianco e nero, forse il più famoso, é ovviamente palestinese.
Inoltre anche l’agal, il cerchietto usato per mantenerla, cambia in base alla provenienza. In Iraq é spessissimo, enorme; in Giordania i fili che lo compongono sono tutti intrecciati. In alcune parti del Golfo é colorato.
Il taglio della stoffa
Ciò però non implica che gli abitanti di un paese indossino esclusivamente i capi originari dello stesso. Tutto dipende dal proprio gusto.
Io con keffieh arabo
E ce ne sono anche di moderni, come uno tutto stiloso che ho visto in un negozio chic, color panna e con i disegni geometrici violetti.
Il keffieh nasce con scopi pratici: per proteggere dai raggi del sole e per coprire occhi e bocca dal vento e dalla sabbia dei deserti.
Io con keffieh beduino
Per quanto riguarda i disegni geometrici, ce ne sono due basilari: uno ricorda una rete da pesca, l’altro chicchi di grano. Sembra che esistano dai tempi della Mesopotamia.
Keffieh siriani
The keffieh
Strolling through Damascus and peering in nooks and in less beaten tiny streets I ran into a keffieh pack shop.
Keffieh packing shop in Damascus
The keffieh is the traditional Arab men’s headdress, used from Yemen to Jordan, from Syria to Saudi Arabia, from Bahrain to Oman, resulted in different styles.
Me wearing an arab keffieh
For example, the all white one is typical of the Gulf countries, the white and red is used by the Saudis, Syrians and Jordanians. That black and white one, perhaps the most famous, of course, is Palestinian.
Moreover even the agal, the circle used to keep it, changes according to the Sirian keffieh. In Iraq is thick, huge, in Jordan the threads that compose it are all intertwined. In some parts of the Gulf is colorful.
Cutting of the fabric
This does not imply that the inhabitants of a country wear only the headdress originary from the same place. Everything depends on one’s own taste.
Me wearing an arab keffieh
And there are also modern keffieh, such as a very stylish one I saw in a fancy shop, cream coloured with purple geometric designs.
The keffieh was born with practical purposes: to protect from sunlight and to cover the eyes and mouth from the wind and deserts sand.
Me wearing a beduin keffieh
Regarding to geometric patterns, there are two basic: one resembles a fishing net, the other grains. It seems that they come from Mesopotamia times.
Sirian keffieh