Il Mar Morto
marzo 10th, 2012 | Posted by in GiordaniaDopo aver attraversato le montagne giordane, il paesaggio inizia a cambiare.
La sensazione che provo, immediatamente, è quella di essere arrivato nella terra di Gesù. Le palme, gli alberi di ulivo, gli accampamenti, tutto mi porta ai racconti biblici ed a quelli sulla sua vita.
Proseguo, in auto, costeggiando il “mare”:
Tecnicamente non è un mare, ma un bacino di acqua salata, attualmente condiviso da Giordania ed Israele.
Deve il nome alla totale assenza di vita nelle sue acque, causato dall’elevatissima concentrazione di sale, che è nove volte quella di qualsiasi altro mare.
Un’altra peculiarità è la presenza di vari sali minerali, che rendono l’acqua oleosa; per questo motivo è anche visitato per le sue capacità curative.
Ma la vera fama del Mar Morto è un’altra. Grazie all’alta densità, dovuta alla sua composizione, in questo mare si resta sempre a galla. Le foto-cartolina ritraggono turisti (e non solo) intenti a leggere il giornale mentre sono comodamente distesi. In qualsiasi posizione ci si metta, non si va giù. Io stesso mi sono disteso su un fianco, rimanendo adagiato sul pelo dell’acqua.
Se ci andate, ricordate di portare una maschera o degli occhialini da sub e di fare comunque molta attenzione agli occhi: un paio di gocce di questo mare vi faranno letteralmente piangere, ne so qualcosa!
Vi accorgerete poi di avere tagliettini e piccole ferite di cui non avevate la minima idea prima di immergervi…
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da’ l’idea di un posto che potrebbe piacere PERSINO a me ;P