Si arriva ovunque, ma solitamente stretti come sardine e dopo un bel po’ di attesa prima di partire.
Cioe’ oh, che storia!
Alaverdi, citta’ mineraria
Cerco qualcosa per arrivare ad Hagpat e dopo 10 minuti si ferma un tizio che fa il “tassista” all’occasione.
E in pochi minuti sono ad Hagpat. Una meraviglia.
Durante la visita al complesso un signore mi chiede da dove vengo. Poco dopo ci incrociamo di nuovo: lui e’ armeno, ma vive in Francia con la moglie ed i due figli. Mi spiega che l’intera famiglia si e’ fiunita per celebrare il “sacrificio di Adamo”. Per cui il prete benedice del sale che sara’ poi dato al montone sacrificale.
Infine benedice tutti i presenti, compreso il sottoscritto, parlando in spagnolo per farsi capire.
Al che gli chiedo se posso assistere al sacrificio, credendo lo facciano nei pressi della chiesa. E invece vengo invitato nella loro casa di campagna: non ci penso due volte a dire di si.
In questa foto la fase del sale benedetto al montone:
In questa, invece, un attimo prima del sacrificio:
Dopodiche’ si procedere a fare un segno di croce col sangue dell’animale sulla fronte:
Ovviamente mi hanno invitato al loro pranzo, offrendomi salumi, formaggi, pane, ortaggi, birra e naturalmente vodka.
Ed infine, foto di gruppo!