E patatine fritte di contorno, ovviamente.
L’Ungheria si sta armando di ordigni nucleari?
maggio 13th, 2010 | Posted by in Qui si mangia e si beve | Ungheria - (7 Comments)
Una fetta di maiale, coperta da qualche fetta di prosciutto, il tutto ricoperto da formaggio fuso / fritto e funghi.
E patatine fritte di contorno, ovviamente.
E patatine fritte di contorno, ovviamente.
É quello che ho pensato dopo aver scritto questo articolo.
Il perché é presto detto: arrivato a Praga la carta di credito non funzionava. Il cambia valute non la riconosceva, i vari sportelli di prelievo nemmeno la accettavano.
Cosi’ avevo cambiato un pó di contanti, giusto per arrivare a Bratislava e provare li’. Ma ovviamente il risultato era lo stesso: una dozzina di sportelli, ma niente.
La mia banca mi aveva detto che nei paesi appartenenti all’UE non sarebbe dovuto esserci alcun problema, ma evidentemente c’era.
E dipendeva dalla mia carta: smagnetizzata, probabilmente in aereoporto a Bergamo. Alla faccia del “credit card safe”.
Cosi’ avevo contattato l’ufficio consolare italiano a Budapest, che, in via del tutto eccezionale, oltremodo al di fuori del suo campo di impiego, mi ha permesso di ricevere una nuova carta al loro indirizzo.
Di questo li ringrazio vivamente, in particolar modo la signora Trad, davvero gentile e disponibile.
Senza il suo supporto il mio viaggio sarebbe stato in grave pericolo.
Grazie davvero.
Il perché é presto detto: arrivato a Praga la carta di credito non funzionava. Il cambia valute non la riconosceva, i vari sportelli di prelievo nemmeno la accettavano.
Cosi’ avevo cambiato un pó di contanti, giusto per arrivare a Bratislava e provare li’. Ma ovviamente il risultato era lo stesso: una dozzina di sportelli, ma niente.
La mia banca mi aveva detto che nei paesi appartenenti all’UE non sarebbe dovuto esserci alcun problema, ma evidentemente c’era.
E dipendeva dalla mia carta: smagnetizzata, probabilmente in aereoporto a Bergamo. Alla faccia del “credit card safe”.
Cosi’ avevo contattato l’ufficio consolare italiano a Budapest, che, in via del tutto eccezionale, oltremodo al di fuori del suo campo di impiego, mi ha permesso di ricevere una nuova carta al loro indirizzo.
Di questo li ringrazio vivamente, in particolar modo la signora Trad, davvero gentile e disponibile.
Senza il suo supporto il mio viaggio sarebbe stato in grave pericolo.
Grazie davvero.