Bella dritta, direte voi.
Se la guida della Lonely Planet (tra i viaggiatori viene chiamata ironicamente “Bibbia”) non e’ sufficientemente d’aiuto, perche’ i posti suggeriti sono pieni o i prezzi aumentati troppo o perche’ la faccia del proprietario non mi piace, allora cammino. E chiedo. Innanzitutto il prezzo. E contratto. Per farlo non serve la laurea in nessuna lingua, ma solo le mani o al massimo un pezzo di carta ed una penna.
Poi chiedo di farmi vedere la stanza ed eventualmente il bagno, se e’ fuori. Poi provo a ricontrattare con l’aria da “mmmm insomma, non e’ granche’ “. In alcuni casi funziona.
Altre volte, invece, non ho assolutamente voglia e mi fermo nel primo posto a prezzo abbordabile.
Per la cronaca, sino ad ora il range dei posti in cui ho dormito spazia dal 3 stelle al tetto alla quasi topaia…
Ma niente sarcofaghi. Per adesso.