Da Batumi ad Akhaltsike dopo 7 ore di viaggio in minibus, da li’ a Vardzia, nel mezzo di gole mozzafiato, con un altro minibus, in un’ora e mezza di guida spericolata. Ma ne e’ valsa la pena.
Ho alloggiato in un “hotel” proprio di fronte il monastero: pareti in legno, lavabo in giardino e bagno-buca in legno dietro al giardino. 6 euro a notte, stile agreste.
Presenti marito e moglie olandesi e una famigliola composta da padre tedesco simpaticissimo, madre svedese e ragazzino. Ma il pezzo forte era Lazare, un monaco ortodosso che vive nel monastero: barbona lunga come da tradizione, occhi celesti e un po’ di panza, dovuta a birra e vodka. Un mito.
A proposito di vodka: ne stavano preparando qualche litro li’ in giardino, e prontamente me ne hanno offerto due bicchierini. Dopo uno di vino.
From Batumi to Akhaltsike after 7 hours of travelling by minibus, from there to
Vardzia, amid breathtaking gorges, by another minibus, in one hour and half
of reckless driving. But it was worth it.
I stayed in a “hotel” in front of the monastery, wooden walls, garden and bathroom sink-hole in the wood behind the garden. 6 euros per night, rustic style.
There were Dutch husband and wife, and a family consisting of father, a nice German, a Swedish mother and child. But the highlight was Lazare, an Orthodox Monk who lives in the monastery: long beard as is traditional, blue eyes and a bit of belly due to beer and vodka. A myth.
About Vodka: they were preparing a gallon in the garden, and promptly offered me two glasses. After one of wine.