Quneitra era una città siriana. Durante l’invasione delle alture del Golan fu fatta propria da Israele.
Nel 1974, in seguito ad una risoluzione dell’ONU, gli occupanti furono costretti ad andare via. Ma, stando a quanto mi racconta la mia guida-poliziotto siriana, prima sfollarono i 30.000 arabi presenti. Poi smontarono tutto quello che poteva essere rivenduto: infissi, cavi elettrici, tubature, piastrelle, etc e se lo portarono in Israele. Infine fecero scorrazzare i loro bulldozer per la città demolendo ogni costruzione.
Oggi Quneitra é una città fantasma, dove le case sono implose sotto il peso dei tetti, le banche sono sventrate, gli uffici collassati in seguito all’abbattimento delle colonne.
E l’ex ospedale é crivellato di buchi di tutti i calibri, essendo stato usato come poligono di tiro. Solo la chiesa maronita e le due moschee stanno ancora in piedi, ma nessuna di esse sembra essere stata un luogo di culto, decadenti e svuotate di tutto, anche dei pavimenti e degli stucchi.
É stata certamente una meta inusuale, fuori dai percorsi turistici comuni. E dal sapore amaro. Ma la consiglio vivamente.
Foto da wikpedia.